Manifesti

L’Associazione ha allestito la mostra “Manifesti – Buona giovane architettura è possibile” di architetture contemporanee realizzate da progettisti italiani e non, scelte tra i progetti realizzati da professionisti under 40 e scaturiti da un concorso di progettazione.
A differenza delle “classiche” mostre è stato utilizzato un nuovo metodo di comunicazione: la sala espositiva è stata la città di Trento con le sue vie e le sue piazze, utilizzando quali espositori gli spazi pubblicitari delle affissioni pubbliche per ampliare il coinvolgimento dei cittadini e per promuovere la “sensibilizzazione” all’architettura contemporanea.

I progetti esposti:

• Demogo – Nuovo polo municipale a Gembloux, Belgio

• MAB arquitectura + LAPS architecture – Centro civico polivalente e 30 alloggi sociali a Parigi, Francia

• Arch. Mirko Franzoso – Casa sociale Caltron a Cles, Italia

• Arch. Pascal Flammer – Casa a Balsthal, Svizzera

• RS+ Robert Skitek – Redevelopment of the east side Paprocany lake shore in Tychy, Polonia

• Openfabric – Into the Wild, Grevelingenveld, Paesi Bassi

• Stradivarie architetti associati – Park(e)ing 2, Cavallino Treporti, Italia

• Architetti Paolo Didoné Devvy Comacchio – Pencil box, San Felice sul Panaro, Italia

Momento conclusivo della mostra “Manifesti”, inaugurata il 19 settembre e conclusa il 16 ottobre 2016, è stato l’incontro presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sass con alcuni dei progettisti selezionati all’interno della rassegna, in particolare Didonè e Comacchio architetti, Demogo studio di architettura e Openfabric, che hanno ben accettato l’invito di raccontare il loro percorso e la loro filosofia.